E' iniziata la sessione estiva. E' iniziato già con qualche imprecazione dato l'ingente numero d'esami accorpatomi al primo anno da quei geni di prof. Totale da dover possibilmente fare: 8 (spezzettandoli in integrati, esoneri e cavoli vari). Ma dico io, vi sembra possibile?
Primo esame dato: linguistica italiana + avviamento alla scrittura, il 17 maggio.
Domani 22 maggio, altro esame di comunicazione... Un esame pesantissimo, difficile, con un milione di slide da studiare, un libro scritto minuscolo e tutto mezzo sbiadito che solo ad aprirlo fa passare la voglia di studiare.. Bah..
Poi non è tanto il fatto di non aver voglia di studiare, si tratta piuttosto di studiare materie inutili per il nostro indirizzo di laurea, impossessarsi di nozioni inutili a livello lavorativo. Esempio: studiare come la radio influenzasse gli ascoltatori negli anni 40, quanto può essere utile oggi, ai tempi di internet?
Dov'è finito un pò di vecchio e sano pragmatismo?
P.S. considerate quest'ultima domanda retorica come un'imprecazione al ministro dell'istruzione italiano.
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