giovedì 1 marzo 2012

Perchè le persone parlano sempre e non stanno mai in silenzio?

Perché le persone non amano stare in silenzio e godersi quello che c'è attorno!? Devono sempre rompere quel clima cristallino che si crea nell'aria dove il tuo vero io si fonde col mondo, con l'altro, se non ha ancora iniziato a rompere i maroni! Sembra come se quando stai in silenzio, chiudi il tuo orifizio più alto tu stia silenziosamente torturando il tuo interlocutore e questi, sudando freddo, aprirà la sua bocca, spreadderà ossigeno dai suo bronchi e come un trombetta farà vibrare le sue tenere, esili corde vocali dando vita alla melodia più schifosa dell'universo! Perfino un bambino che strimpella la chitarra senza sapere che corde e note tocca dice cose più sensate.

W l'inconsapevolezza allora, w i logorroici e w gli sputacchi, si! Quei grossi sputacchi che nella foga partono accidentalmente dalla forcute lingue dei ciarlatani.

Ma anche con gli amici eh, sia chiaro! Non stiamo qui a insultare l'insulso di turno! Il giorno che tutti studiano, tutti hanno già qualcosa da fare e rimani tu, con un amico Z random svogliato, con le palle a terra come te e quel giorno per sfizio, perché a casa non ce la fai più, le mura ti opprimono, la televisione ti dilata, il computer ti consuma, esci a respirare aria fresca, quella che ormai ti sembra più artificiale di quella
di una camera a gas nazista. Esci per distrarti, non per frantumarti ancor di più le palle con le sue fottute chiacchere, esci per avere compagnia e far rilasciare qualche endorfina di rilassatezza al tuo cervello, ma, ma! Lui/Lei iniziano a dire cose che non hanno senso e parlano parlano parlano parlano.... E' in quei momenti che vorresti che la tua vita fosse un film, sai quando fanno vedere le scene dove lentamente quando parla un cazzaro abbassano il volume e si vede che nella testa del protagonista rimbomba una musichetta psichedelica o al piano che lo manda in una piacevole catalessi. Purtroppo ti accorgi che non è così e le opzioni a quel punto rimangono due. O ti suicidi tu tirando una capocciata contro il primo oggetto catarinfrangente che trovi o uccidi lui sbattendolo contro la prima ringhiera di cemento armato che trovi.

Mi domando di nuovo perché di tutto ciò, perché non siamo tutti sulla stessa frequenza?  Onde alpha beta delta, sembrerebbero essere tre le radio che manda il nostro cervello, eppure ognuno fa come cazzo gli pare, c'è chi ascolta sempre sigma o chi preferisce omega e chi cerca gli omega3 (why this?)

Ma voi una volta, non avete desiderato uscire da soli senza essere presi per pazzi o sfigati, fare un giro in un bosco, in un praticello, in un parco e stendervi tranquilli sotto l'ombra di un albero con un caldo venticello primaverile a pensare in silenzio?
Anche solo sedervi sulla sedia dell'immagine e fissare il nulla, non vi andrebbe? Oh uscire mentre piove e ascoltare in silenzio il rumore di ogni gocciolina. E che dire della neve? Siete mai riusciti a udire il suo soffice ed esile suono?
Aprite le orecchie, tappate le bocche degli stolti e commentate sto post!

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